Nell’etimologia della parola dieta è insito il concetto di “stile di vita”; la dieta, pertanto, dovrebbe riuscire a modificare, a correggere, gli errori alimentari. La perdita di peso sarebbe allora la sua naturale conseguenza.
Le sue maniglie e la sua pancetta sono evidentemente il risultato di uno stile di vita che in realtà non è stato modificato, nonostante le ripetute diete.
Cercare di eliminare il problema radicalmente con una liposuzione, non significa risolverlo definitivamente: la dieta non può avere solo una finalità estetica. Una corretta alimentazione è importante anche come prevenzione di svariate patologie, per cui resterebbe sempre da corregger il suo stile di vita.
La liposuzione di cui mi chiede, è uno degli interventi più ricorrenti nell’ambito della chirurgia estetica e quindi la casistica è a tutt’oggi molto ampia per pensare che ci possano essere dei particolari motivi di preoccupazione.
L’intervento riduce la massa adiposa e rimodella i profili senza esiti cicatriziali apprezzabili. Le tecniche sono diverse ma tutte valide nelle mani di un professionista. In quella tradizionale si “aspira” il grasso indesiderato, dopo che questo è stato danneggiato da movimenti avanti e indietro di cannule metalliche introdotte nella zona interessata con delle piccole incisioni. Attraverso le stesse cannule, il grasso e poi mobilizzato all’esterno. L’intervento è comunque riservato all’adiposità localizzata, non si può pensare alla liposuzione come ad una terapia contro l’obesità che anzi è una controindicazione alla stessa, così come lo è la presenza di particolari patologie: diabete, insufficienza epatica e renale, ecc. La complicanza più grave può essere il formarsi di un embolo da un grumo di grasso: questo si può evitare con gli ambienti attrezzati e il personale preparato, problemi meno importanti sono dei grossi ematomi che vanno via nel giro di qualche settimana
Per concludere, le sue maniglie e la sua pancetta possono sicuramente essere affidate alle mani di un chirurgo estetico. Non dimentichi, tuttavia, che una corretta alimentazione associata ad una seppur minima attività fisica aiutano statisticamente a prevenire i tanto indesiderati inestetismi e, comunque, a migliorare la qualità della nostra vita.
Articolo pubblicato su: affaritaliani.it