Dietologia
La parola dieta è troppo spesso associata all’idea di privazione e sacrificio quando, invece, dovrebbe più semplicemente indicare un insieme di regole comportamentali volte al raggiungimento del benessere psicofisico.
Una dieta non va intesa solo come un regime alimentare ipocalorico finalizzato alla perdita del peso corporeo, bensì va interiorizzata come una alimentazione sana ed equilibrata da seguire per mantenere uno stato di salute ottimale.
Oggi circa il 35% della popolazione italiana adulta è in sovrappeso e il 10% obesa ma questo non costituisce un problema meramente estetico: sovrappeso e obesità sono un fattore di rischio per malattie cardiovascolari, diabete, disturbi gastro-intestinali.
Il cibo è cultura, nutrimento, può diventare un aggregante sociale ma soprattutto è un investimento per la salute. Molto spesso finisce per essere odiato o eccessivamente amato: sono infatti sempre più numerosi i casi di Disturbi Alimentari, spesso innescati da frequenti casi di depressione e stress che alterano, non solo il nostro rapporto con chi ci sta intorno, ma anche col cibo.
Per questo motivo è molto importante somministrare diete personalizzate, ragionate e frutto di precise valutazioni individuali.
Dott. Domenico Centofanti
Medico Chirurgo, specializzato in Scienza dell’Alimentazione.
Vicepresidente Società Italiana di Medicina Estetica (S.I.M.E.).
Segretario Nazionale e Tesoriere ad Interim Associazione Nazionale Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (A.N.S.I.S.A.).
Consigliere e Coordinatore del percorso Nutrizione della Scuola Internazionale di Medicina Estetica, Fondazione Carlo Alberto Bartoletti per la promozione, ricerca e sicurezza in Medicina Estetica, Roma.
Autore di pubblicazioni sui temi di Medicina Estetica e Scienza dell’Alimentazione su
riviste scientifiche italiane e straniere e di numerose presentazioni a Congressi Nazionali e Internazionali.
Da Ottobre 2000 a luglio 2022 Tutor presso il Servizio Ambulatoriale di Medicina Estetica e del Benessere Psicofisico nella Patologia dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola Roma.
Iscritto General Medical Council (G.M.C.) – England N.7007954.
Ha una esperienza trentennale nelle discipline della Scienza dell’Alimentazione e della Medicina Estetica, da sempre il suo approccio al paziente è stato globale e multidisciplinare, al fine di strutturare un programma riabilitativo personalizzato. I professionisti del suo team sono formati su un linguaggio comune e, pur mantenendo ognuno la propria identità, si integrano secondo un’unica metodologia terapeutica che ha come fine ultimo la salute del paziente.
Fa parte del corpo docenti (Coordinatore del percorso Nutrizione) della Scuola
Internazionale di Medicina Estetica, Fondazione Carlo Alberto Bartoletti per la promozione, ricerca e sicurezza in Medicina Estetica e del comitato scientifico del Congresso di Medicina Estetica (S.I.M.E) che si svolge annualmente a Roma.
Educazione Alimentare e Stile di Vita
Nei nostri studi proponiamo un modello terapeutico a carattere multidisciplinare che offre al paziente un approccio completo.
La relazione di ognuno di noi con il cibo è infatti determinata e condizionata da diversi fattori: rapporto con il proprio corpo, relazioni affettive e familiari, eventi traumatici, industria alimentare e “sentito dire”. Il nostro scopo è quello di valutare globalmente il quadro clinico al fine di strutturare un programma riabilitativo personalizzato che prenda in considerazione le caratteristiche biologiche, psicologiche e ambientali che possono avere influenzato lo sviluppo della condizione nel paziente.
I professionisti sono formati su un linguaggio comune e, pur mantenendo ognuno la propria identità, si integrano secondo un’unica metodologia terapeutica, accompagnando le persone lungo un percorso di educazione alimentare che ha come fine ultimo la salute del paziente. Le scelte alimentari e lo stile di vita sono elementi fondamentali nel condizionare il nostro stato di salute, il nostro benessere psico-fisico. Una corretta alimentazione ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di numerose patologie, per queste ragioni dovrebbe essere quanto più possibile varia ed equilibrata: l’organismo ha infatti bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente.
Corretta alimentazione significa anche adattare qualità e quantità alle diverse fasi della vita: gravidanza, adolescenza, menopausa, terza età, attività sportiva intensa, ecc…
È quindi opportuno scegliere con cura la quantità e la tipologia di nutrienti in maniera appropriata in ogni fase e condizione della nostra esistenza.
Alimentazione in Gravidanza e Allattamento
Il ruolo dell’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento è fondamentale, i nutrienti forniti con la dieta infatti incidono notevolmente sulla salute della madre e del bambino. È importante che chiunque voglia concepire un bambino si prepari a farlo cercando di raggiungere uno stato nutrizionale ottimale e che lo mantenga durante tutto il periodo della gravidanza, poiché questo influisce sullo sviluppo del feto durante la vita intrauterina, sul buon esito del parto, nonché sulla futura crescita del nascituro. È allora necessario seguire un programma nutrizionale idoneo, che tenga conto delle particolari esigenze della donna e al tempo stesso favorisca lo sviluppo del bambino.
L’allattamento è un periodo ancor più impegnativo che prevede per la madre la perdita di principi nutritivi e di energia. È quindi fondamentale, in questa fase, che la dieta supplisca adeguatamente a tali richieste.
Alimentazione nell’Infanzia
L’obesità infantile è oramai un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno in Italia colpisce più di tre bambini su dieci ed è il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo: si introducono più calorie di quante se ne consumano soprattutto a causa di uno stile di vita sempre più sedentario. I dati, non solo italiani, devono far riflettere sulla necessità di intervenire e sull’importanza della prevenzione. È necessario supportare i più piccoli correggendo le loro abitudini scorrette (alimentazione, sedentarietà, più in generale stile di vita) e diffondere tra i giovanissimi la cultura di una vita “Sana”.
Alimentazione nella Terza Età
In questa fase della vita si verifica una importante modificazione della nostra composizione corporea, una riduzione della massa magra e dell’acqua associate ad un aumento del tessuto adiposo e si registra inoltre una importante riduzione dell’attività fisica. Questi cambiamenti determinano una diminuzione della spesa energetica complessiva e quindi una minore richiesta di energia dagli alimenti.
Si riducono le capacità digestive e diminuisce la capacità di assorbire le sostanze nutritive quali sali minerali e vitamine. Ne consegue che la dieta deve avere un contenuto energetico ridotto pur garantendo un giusto apporto di tutti i principi nutritivi. In particolare bisogna fare attenzione alla qualità degli alimenti scelti cercando di favorire il più possibile la varietà dei cibi assunti e contemporaneamente è necessario controllare le quantità evitando che le calorie siano in eccesso o in difetto rispetto al proprio fabbisogno.
Alimentazione nelle Patologie
Patologie oramai tipiche del nostro tempo, aterosclerosi, obesità, diabete, ipertensione arteriosa e tumori sono strettamente correlate con le nostre abitudini alimentari. Modificare la dieta qualitativamente e quantitativamente è pertanto un intervento necessario per garantire la salute dell’individuo.
Alimentazione nello Sport
La cura dell’alimentazione per uno sportivo rappresenta un ulteriore mezzo per aiutare l’atleta a rendere al massimo della sua condizione. Una corretta educazione alimentare deve cominciare fin dai primi anni, perché l’abitudine ad una alimentazione sana contribuisce ad uno sviluppo psico-fisico armonico, oltre ad influire positivamente nei giovani che fanno pratica sportiva.
In modo particolare, nel caso di un atleta la dieta è formulata in funzione delle sue caratteristiche fisiche o metaboliche (sesso, età, costituzione, altezza, peso) e della specifica attività sportiva praticata. È importante distinguere il dispendio energetico in fase di allenamento e durante la competizione sportiva, poiché, nella maggior parte dei casi, il primo risulta più elevato del secondo. Inoltre modulando bene il rifornimento di carboidrati nei giorni pre-gara e durante la gara stessa è possibile ritardare il sopraggiungere del senso di fatica a favore di un miglioramento della performance atletica
Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie che insorgono in particolare durante l’adolescenza e nel sesso femminile e sono caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Sono classificati, secondo il nuovo DMS V, in Pica, Disturbo di Ruminazione, Disturbo dell’Alimentazione Evitante/Restrittivo, Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge-Eating Disorder) e Altri Disturbi del Comportamento Alimentare. Hanno una eziologia complessa, sono presenti fattori di rischio genetici e ambientali.
